Installare i Pannelli Fotovoltaici per alimentare i Condizionatori

Installare i pannelli fotovoltaici per alimentare i condizionatori d'aria non è una cattiva idea. Molte sono le persone che ci hanno pensato. Il periodo in cui vengono maggiormente utilizzati i condizionatori è infatti quello estivo quando è maggiore l'insolazione.

Si può quindi sfruttare il sole per creare energia elettrica che vada ad alimentare i condizionatori. Vediamo da vicino quale deve essere il dimensionamento e gli accorgimenti da tenere per questo tipo di installazione.

I consumi:
i condizionatori d'aria, sia portatili che fissi con lo split, assorbono molta corrente elettrica. I modelli più vecchi, gli ON-OFF, sono quelli maggiormente energivori. Siamo sugli 800-1000 watt l'ora per ogni condizionatore. Gli inverter, specialmente i nuovi in classe A+++ invece allo spunto assorbono sempre 800-1000 watt, ma poi, una volta a regime, si attestano su circa 400-500 watt.
Ovviamente sono numeri molto generici. Ci sono tantissimi fattori da tenere in considerazione:
  • la differenza tra temperatura esterna e temperatura interna della zona da raffreddare. Se fuori ci sono 35 gradi ed in casa ne vogliamo 23, i condizionatori lavoreranno sotto "sforzo". Se invece fuori ce ne sono 30 e dentro ne vogliamo 25, il consumo sarà ovviamente minore. 
  • La coibentazione e l'esposizione della casa: se il nostro appartamento è costantemente esposto al sole, quindi tutte le pareti si "infuocano" i condizionatori dovranno fare un grande sforzo per raffreddare l'ambiente. Ecco perchè la coibentazione è importante.
  • Quante ore teniamo accesi i condizionatori.
  • La grandezza della casa da raffreddare.
  • La potenza dei condizionatori espressa in BTU. Normalmente per le case si usano i modelli 9000 o 12000 Btu.
  • La marca del condizionatore e la sua efficienza, EER e COP

Fatte queste premesse, prima di progettare un impianto fotovoltaico, cerchiamo di capire quanto consumano mediamente i nostri condizionatori. Per fare ciò facciamo una semplice cosa:

andiamo al contatore elettrico dell' energia. Normalmente si trova nel sottoscala. Segniamoci il consumo di corrente nel momento in cui i condizionatori sono spenti, ad esempio 1 KWh. Ora accendiamo tutti i condizionatori e dopo mezz'ora andiamo a ricontrollare quant'è l'assorbimento, ad esempio sarà di 2,5 KWh. Significa che a regime i condizionatori consumano 1,5 Kwh di energia elettrica. 


Bene. Ora sappiamo che un impianto che riesca a sostenere il consumo dei condizionatori deve essere di una potenza di 3-3,5 Kwp. Teniamoci larghi perchè c'è lo spunto iniziale in cui i condizionatori consumeranno di più e poi c'è da calcolare che i pannelli durante le ore iniziali e finali della giornata producono di meno, perchè l'insolazione è minore.

L'energia in più che non utilizziamo la possiamo reimmettere in rete grazie allo "scambio sul posto", tecnica che ci permette di ottenere un credito dalla compagnia elettrica da usare durante la notte quando i pannelli non producono.

I condizionatori a muro utilizzabili in casa possono essere installati a muro (vedi qui i dettagli per il montaggio), con il motore che va all' esterno e lo split all' interno dell' abitazione. Esistono anche dei modelli senza unità esterna oppurei portatili che non hanno bisogno di un installazione.

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